Come scegliere l’etichettatrice giusta? Tutti i consigli da seguire per non sbagliare

1
2
3
4
5
DYMO LabelManager 160, Tastiera QWERTZ (Importato dalla Germania)
Dymo LetraTag LT-100H - Impresora de etiquetas, color azul (versión extranjera)
DYMO LabelManager 160 Stampante per etichette a trasferimento termico 180 x 180 DPI
Brother PT-H100R Etichettatrice Palmare, fino a 12 mm, Velocità di Stampa Fino a 20 mm/sec
Dymo Etichettatrice a rilievo Junior per uso domestico
DYMO LabelManager 160, Tastiera QWERTZ (Importato dalla Germania)
Dymo LetraTag LT-100H - Impresora de etiquetas, color azul (versión extranjera)
DYMO LabelManager 160 Stampante per etichette a trasferimento termico 180 x 180 DPI
Brother PT-H100R Etichettatrice Palmare, fino a 12 mm, Velocità di Stampa Fino a 20 mm/sec
Dymo Etichettatrice a rilievo Junior per uso domestico
9.4/10
9.2/10
9.2/10
9/10
8/10
DYMO
DYMO
DYMO
Brother
DYMO
Bestseller No. 31
DYMO LabelManager 160, Tastiera QWERTZ (Importato dalla Germania)
DYMO LabelManager 160, Tastiera QWERTZ (Importato dalla Germania)
Schermo LCD, lunghezza massima etichetta: 1.2 cmTipo di banda magnetica: D1; Tastiera QWERTZ (tedesco)Tasti di formattazione veloce (grassetto, corsivo, verticale, sottolineato, imballato)
9.4/10
OffertaBestseller No. 32
Dymo LetraTag LT-100H - Impresora de etiquetas, color azul (versión extranjera)
Dymo LetraTag LT-100H - Impresora de etiquetas, color azul (versión extranjera)
Con 5 diverse dimensioni dei caratteri, 7 stili di stampa e 8 diversi tipi di corniciVisualizza la resa dei caratteri sul display grafico prima della stampaCon memoria da 9 posizioni per le tue etichette preferite e possibilità di stampa su due righe
9.2/10
Bestseller No. 33
DYMO LabelManager 160 Stampante per etichette a trasferimento termico 180 x 180 DPI
DYMO LabelManager 160 Stampante per etichette a trasferimento termico 180 x 180 DPI
Schermo LCD, larghezza etichetta: 6 mm, 9 mm, 12 mmTipo di banda magnetica: D1; Tastiera QWERTYTasti di formattazione veloce (grassetto, corsivo, verticale, sottolineato, imballato)
9.2/10
OffertaBestseller No. 34
Brother PT-H100R Etichettatrice Palmare, fino a 12 mm, Velocità di Stampa Fino a 20 mm/sec
Brother PT-H100R Etichettatrice Palmare, fino a 12 mm, Velocità di Stampa Fino a 20 mm/sec
9.0/10
Bestseller No. 35
Dymo Etichettatrice a rilievo Junior per uso domestico
Dymo Etichettatrice a rilievo Junior per uso domestico
8.0/10

La domanda delle domande, quando si sta per comprare una etichettatrice è e resta: come si fa a scegliere quale sia la etichettatrice giusta da acquistare? In virtù della incredibile varietà che oggi il mercato è solito offrire in questo ambito, possiamo asserire che  uno degli ambiti principali in cui si sono evolute le produzioni oggi è quello riferito proprio alle etichettatrici ed un loro ampio uso.

Come si sa, le etichette di fondo servono per catalogazione e fare una archiviazione e identificazione di vari prodotti, e in tal senso diventa essenziale non soltanto arrivare a capire che cosa si sta andando a comprare e quanto ci può essere utile il prodotto in sé, ma sopra ogni altro aspetto riuscire a dare una differenziazione vera e propria e un elemento distintivo di ogni singola macchina etichettatrice.

Ecco perché la scelta della migliore macchina etichettatrice diventa un processo di analisi. Ma come fare a orientarsi in tal ambito?

Come scegliere le etichettatrici 

Sul lato  della produzione in generale, una delle prima analisi da fare quando dobbiamo andare a comprare una macchina per generare etichette è di intuire in primo piano come siano tre i principali fattori da non omettere. Si tratta della qualità, della rapidità e della resistenza delle etichette specie in condizioni di conservazione dei prodotti in questione.

Come ben logico che sia a tutti in effetti le etichette possono servire a varie e diverse funzioni di conservazione e per questo uno degli elementi da tenere subito in analisi è quello che concerne lo stato di mantenimento delle etichette in condizioni ambientali che possono rischiare di deteriorare il prodotto.

Ecco perché è importante far sì che la scelta ricada su macchinari in grado di offrire il massimo della qualità e delle prestazioni in qualunque possibile condizione in cui ci si trovi a lavorare e ad archiviare poi gli strumenti etichettati.

Dunque in questa dimensione che cosa dobbiamo fare  per arriva re ad una scelta corretta? Che  cosa possiamo e  tenere in considerazione?

Etichettatrici, le caratteristiche

Le macchine etichettatrici  oggi sono selezione come si sa bene sulla falsariga della necessità di soddisfare le impellenze ben differenti dei vari clienti che la acquistano, quale che sia l’ambito.

Di fatto tutti gli utenti sono alla ricerca di etichette con delle caratteristiche semplici ma dettagliate in considerazione alle situazioni in cui si va a operare, e che non devono mani prescindere dalla sicurezza e qualità e conservazione. Ci sono delle condizioni classiche, a cui possiamo far riferimento per una compera corretta, che di fatto si fondano sul principio della qualità delle etichette in senso generale.

Quanto alle caratteristiche clou vi è da seguire il percorso che porta alla valutazione della macchine delle etichette, e metterla in paragone con il fattore economico e con la urgenza specifica dei clienti.

Etichettatrici: qualità e caratteristiche di fondo

Per quanto riguarda il settore legato alle etichette ci sono degli apparecchi per i quali i prodotti per etichettare, si concentrano su si caratteristiche, sul piano prettamente tecnico: la qualità di etichette da assicurare, tanto per dire, in tempi di lavorazione rapidi e garantiti, con appunto una sicurezza e una certezza che faccia riferimento ad una produzione pratica, intuitiva e semplice e al livello più alto: per fare ciò, hanno grande importanza i programmi di gestione che devono essere abilitati per tutti e di palese semplicità.

Quanto si tratta di etichette bisogna intuire di non perdere di vista il compito di una etichettatrice che permette di poter dare una archiviazione e differenziazione. Questo prescinde dunque dal design, che tuttavia riveste oggi un ruolo molto importante nella scelta: in termini secchi, tutto il senso di archivio o di catalogazione a grandi livelli, deve esser fatto sia se si tratta di lavoro in quanto tale che di lavori di tipo domestico. E il tutto deve venir fatto con tempi e modi a livello semplice e rapido.

Quando poi si ha a che fare proprio a livello professionale di elementi di archivio, o nella catalogazione di prodotti, non  si deve trascurare una analisi sulla voluminosità delle attrezzature. Ecco perché oggi le macchine produttrici etichette si presentano sul mercato con dimensioni varie ma non troppo ingombranti, e molti continuano a prediligere quelle piccole, smart, maneggevoli e facili da riporre in armadio.

Una delle peculiarità da non dover mettere in luce è per di più la differenza legata ali tempi di ogni procedura. Sia che si tratti di una produzione di specialisti che dilettanti la rapidità nella produzione delle etichette ha un ruolo essenziale nella valutazione di una etichettatrice e questo vale a tutti i livelli.

Etichettatrici, cosa non dimenticare prima di comprare

In base alla loro natura eterogenea, le etichettatrici di cui stiamo facendo una analisi, anche se connesse da differenze tecniche e di tipi, legano di fatto il concetto della qualità ad un altra caratteristica chiave che fa riferimento alla tecnologia.

Nelle lavorazioni del loro progetto primario, che è quello di mettere insieme tutta una marea di prodotti, e distinguerli a seconda di un modo individuale andando a fare il tutto in condizioni di intuitività, sono essenziali le grandezze e la sicurezza, e la tempistica di ogni lavorazione nella produzione di etichette: in questo senso, è basico anche focalizzarsi sul livello di avanzamento tecnologico che si ottiene con un prodotto in particolare. In questo senso in dettaglio

oggi sovente si dà una valutazione ottimistica delle attrezzature per etichettare che si palesano come dei veri computer e stampanti di etichette e che dunque per questo sono compatibili con tutti i sistemi operativi Windows e Mac.

Occhio in questo aspetto tecnologico poi di assicurarsi una

stampa ad alta velocità e la semplicità di gestione in base alla sicurezza, superando i vari azzardi quali il surriscaldamento della stampa troppo immediato.

Se state per acquisire delle etichettatrici occorre poi capire

se si può produrre etichette termiche automatiche. Nello stesso ambito occhio a una etichettatrice che sia nelle possibilità di garantire di riconoscere in modo automatico le etichette e nello stesso ambito poi, una forma di comando e controllo della velocità, oltre che un elemento capace di essere adatto a tutti e da usare, con un rapidità di lavorazione, da qualunque persona e nella produzione in tempi non lunghi e secondo modalità di comando davvero facili da mettere in azione.

Questo aspetto è di fatto determinante per ogni possibile archiviazione oggi considerata un must, come ad esempio quella per i codici a barre, o per le etichette autoadesive, e per anche le etichette anti contraffazione e ancora in settori di lavoro come la produzione di adesivi a caldo, e i marchi di imballaggio.

Come si riesce a capire bene, poi, la dimensione è rilevante ma in questo senso come detto va messa a confronto con degli altri fattori quali

il tipo di produzione da fare, il tipo di utilizzo prolungato e la possibilità di ottimizzare lo spazio.

In questo ambito gli specialisti sostengono che il cliente debba orientarsi verso una etichettatrice che non deve essere scarsa proprio sul fronte della rapidità di gestione che, come dicono gli stessi, è da indicare ottimale se arriva ad una velocità di stampa di 127 mm al secondo.

A questo, a livello tecnico, occorre aggiungere l’aspetto del rilevamento automatico e la calibrazione dei margini e delle stampe.

Altre valutazioni devono essere fatte sulla qualità sul tempo diretto tempo per la produzione e le funzioni aggiuntive dell’etichetta. E lo stesso dicasi anche per il caricamento delle etichette. Deve poi esserci in linea di massima un elemento volto alla sicurezza automatica degli inceppamenti della carta.

Classifica dei Migliori Prodotti

1 DYMO LabelManager 160, Tastiera QWERTZ (Importato dalla Germania)

DYMO LabelManager 160, Tastiera QWERTZ (Importato dalla Germania)

  • Schermo LCD, lunghezza massima etichetta: 1.2 cm
  • Tipo di banda magnetica: D1; Tastiera QWERTZ (tedesco)
  • Tasti di formattazione veloce (grassetto, corsivo, verticale, sottolineato, imballato)
2 Dymo LetraTag LT-100H - Impresora de etiquetas, color azul (versión extranjera)

Dymo LetraTag LT-100H - Impresora de etiquetas, color azul (versión extranjera)

  • Con 5 diverse dimensioni dei caratteri, 7 stili di stampa e 8 diversi tipi di cornici
  • Visualizza la resa dei caratteri sul display grafico prima della stampa
  • Con memoria da 9 posizioni per le tue etichette preferite e possibilità di stampa su due righe
3 DYMO LabelManager 160 Stampante per etichette a trasferimento termico 180 x 180 DPI

DYMO LabelManager 160 Stampante per etichette a trasferimento termico 180 x 180 DPI

  • Schermo LCD, larghezza etichetta: 6 mm, 9 mm, 12 mm
  • Tipo di banda magnetica: D1; Tastiera QWERTY
  • Tasti di formattazione veloce (grassetto, corsivo, verticale, sottolineato, imballato)
4 Brother PT-H100R Etichettatrice Palmare, fino a 12 mm, Velocità di Stampa Fino a 20 mm/sec

Brother PT-H100R Etichettatrice Palmare, fino a 12 mm, Velocità di Stampa Fino a 20 mm/sec

  • Velocità di stampa fino a 20 mm/sec
  • Stampa su etichette serie TZe da 3.5 a 12 mm
  • Funzionalità di Auto Design per etichette preconfigurate con cornici e simboli
5 Dymo Etichettatrice a rilievo Junior per uso domestico

Dymo Etichettatrice a rilievo Junior per uso domestico

  • Con il meccanismo “gira e fai clic”, è progettata ergonomicamente per essere usata facilmente...
  • Il testo può essere centrato sull’etichetta utilizzando i delimitatori inizio/fine....
  • Il nastro esce dalla parte anteriore man mano che si digita
Back to top
Apri Menu
etichettatricemigliore.it