E’ sempre più diffuso, in questi anni di incredibile evoluzioni sul piano della tecnologia così come dell’elettronica, un virtuoso percorso di crescita e di miglioramenti da ogni punto di vista, ma soprattutto delle prestazioni di tanti e innumerevoli prodotti già esistenti, il cui fine è quello di rendersi utile per vari usi quotidiani.
Vi è una branchia di studio che tende proprio a rendere migliori i prodotti per far sì di accrescere la produzione di beni diffusi o meno che tramite i progressi della analisi scientifica potessero perfezionare il funzionamento dei macchinari già in azione, facendoli però più funzionali.
Tra i vari ambiti in cui questo percorso evolutivo si muove, ci sono quelli che producono miglioramenti sul fronte delle qualità e delle efficacie pratiche dei singoli apparecchi ma anche sul fronte della modernità su concetto dei collegamenti tra prodotti differenti. Tra i tanti strumenti che rispondono oggi a questa urgenza di mercato ci sono anche le etichettatrici.
Etichettatrici: cosa fanno e come sceglierle
Come ben sappiamo le macchine etichettatrici, per definizione, producono etichette: vale a dire tutti quei ‘biglietti’ per così dire, in varia forma, colore, dimensione e efficacia, che servono ad identificare tutta una serie di beni, prodotti e servizi. Alla luce del fatto che esistono migliaia di etichettatrici possiamo dire che è possibile catalogarle in modo principale per categorie
- etichettatrici professionali
- di uso domestico
- per archiviazione
- per commercio
- per scuola
- per ufficio
- per rendicontazione
Naturalmente sono soltanto alcune delle principali categoria a cui si allineano le grandi produzioni di etichettatrici.
Come scegliere le etichettatrici
Ci sono diversi marchi, come la Citizen o Avery che producono una folta quantità di etichettatrici. Ma nel mercato di questi ultimi anni le etichettatrici hanno fatto salto in avanti rispetto al passato, facendo aggiungere alla singola natura propria del prodotto tante funzioni in logica di inter connessione.
Al centro del lavoro delle aziende che si occupano di etichette, vi è un tema, quello di evolvere, ma al prezzo basso, e seguendo parametri di facilità, i vari singoli prodotti.
In questo senso, in ambito etichettatrici, l’esigenza del miglioramento della tecnologia implica una crescita delle produzioni accompagnata ad una varietà dei prodotti pensata sulla scia dei bisogni dei clienti.
L’analisi come sempre parte dalle caratteristiche dei singoli prodotti da poter scegliere.
Etichettatrice: su che puntare prima di comprare
In effetti le etichettatrici si sono evolute, ma le loro caratteristiche restano le stesse di sempre, di base: i tempi di produzione, la diversità dei prodotti, la qualità dei macchinari e la durata.
Ovvio nel tempo è venuto fuori un altro concetto che fa riferimento alla necessità sempre più alta di un elemento di connessione senza fili che usi in particolare, tra quelli di marchi come Citizen o Avery tutta la tecnologia e la enorme differenza che fanno i collegamenti wireless. Ma di base , come detto sono i tempi, la praticità e la durata le caratteristiche di base delle etichettatrici anche tra le principali marche.
In specifico:
Bisogna particolarmente cercare dei prodotti che usino davvero una tecnica volta alla miglior praticità di uso e che nello stesso tempo producano un livello di differenziazioni dei prodotti finali.
A questo è connesso il concetto di rapidità e la intuitività, che per appunto permettano al cliente che la compra di etichettare con modelli tra di loro molto diversi con procedure molto semplici da capire anche al primo uso. Di fatto dunque, tra i principali marchi, il target è sempre questo: unire da un lato in un unico prodotto la necessità tradizionale di disporre una più facile catalogazione, e dall’altro produrre una migliore personalizzazione i progetti relativi alle etichette anche attraverso le nuove tecnologie di collegamento.
In tutti gli ambiti in cui è opportuno usarla (oggettistica, giochi, libri, scaffali) la macchina etichettatrice pertanto deve avere al centro delle sue funzioni la creatività, la facilità di uso e sulla praticità dei suoi programmi.
Connessioni, e evoluzioni nel tempo
E’ particolare poi il concetto di rivoluzione tecnologica in questo ambito, dal momento che le etichettatrici permettono oggi di disporre di un macchinario che magari permetta di realizzare dei perfezionamenti del prodotto ma anche dei tempi di lavorazione tramite un sistema di connessione wi fi. Insomma, parliamo dunque di una etichettatrice che sia interattiva e intuitiva. In questo ambito
si dispone dunque di una macchina che gode di collegamenti con tanti apparecchi esterni come lo smartphone o altri device per poter operare al meglio e ridurre il tempo rendendo però più smart il concetto utile della creatività nella produzione. In questo senso infatti da altri apparecchi è possibile definire nel dettaglio il tipo di etichetta che si va a produrre senza sbavature. Ecco infatti che dunque disporre di collegamenti consente di godere etichette di vario tipo, con più personalizzazioni.
Molti altri apparecchi poi, tra i principali marchi, sono anche spesso dotati di apparecchio touch screen: in questo senso
la facilità di uso è ancora maggiore, dal momento che si può produrre delle etichette davvero completamente personalizzabili ma non per forza con collegamento con device da remoto: con il sistema touch, infatti cresce l’originalità per l’etichetta da generare: ma occhio ovviamente quando si parla di questi tipi di collegamenti, come anche quelli in wi fi o bluetooth, al tipo di compatibilità con ogni dispositivo elettronico e con sistemi operativi diversi.
Caratteristiche chiave dell’apparecchio
In linea di massima nel voler comprare una etichettatrice bisogna dunque sicuri che il prodotto alla fin fine
permetta di differenziare tra i modelli e di generare una etichetta durevole e di qualità eccellente nel tempo.
Bisogna essere certi della compatibilità con i software e di disporre di collegamenti con cavo USB, e di sistemi che permettano una ampia differenza dei colori di stampa. Per di più le etichette generate sono da individuare tra quelle in grado di resistere a condizioni dure e diverse.
Occhio come detto anche in precedenza dunque alla efficacia e sulla tenuta del tipo di etichetta generata: le etichette anche per questi noti marchi presenti sul mercato devono essere prodotte in modo tale essere di fatto davvero resistenti a condizioni diverse, e durare nel tempo. Inoltre poter essere resistere a tutte le superfici e allo scolorimento, e nè staccarsi e né deteriorarsi, se vengono esposte al sole, o entrano in contatto con l’umidità o temperature estreme, sia calde che fredde.